giovedì 18 luglio 2013

Albero dei rosari

Albero dei rosari

È un albero di medie dimensioni, alto anche 15 m, caratterizzato da una crescita piuttosto rapida  e da una corteccia bruno-grigiastra, solcata sfaldata longitudinalmente con l'età.  La chioma è compatta e tondeggiante. Le foglie sono caduche, spiralate, glabre, verde scure, lunghe 20-40 cm, molto variabili nella forma. L’infiorescenza è raccolta in un’ampia pannocchia ascellare, eretta, su un lungo peduncolo (fino a 17 cm) tomentoso, con numerosi piccoli fiori ermafroditi molto fragranti, di colore lilla, a 5 petali. La fioritura inizia nel mese di maggio, protraendosi fino a luglio. I frutti sono delle drupe rotonde di colore giallo, di diametro di 1 cm, che maturano a fine autunno e permangono sulla pianta tutto l’inverno. 


In considerazione delle sue origini, la melia preferisce i climi temperati, ma sopporta bene anche le temperature elevate e in inverno temperature anche fino a -10°C. Resiste alla salsedine, al vento ed anche all’inquinamento.

E’ una bella pianta ma attenzione che è tossica in ogni sua parte. Non è normalmente soggetta ad attacchi parassitari tanto è vero che ha anche proprietà repellenti.
Irrigazione: costante durante la fase di crescita
Esposizione: soleggiata; però vegeta bene anche in aree parzialmente ombreggiate
Concimazione: organica, alla ripresa vegetativa ma non indispensabile
Terreno: predilige i terreni freschi, profondi, umidi e ben drenati. Teme i ristagni idrici.

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