sabato 6 luglio 2013

Tumbergia

Tumbergia

La Tumbergia appartiene alla famiglia delle Acantacee e il genere comprende un centinaio di specie originarie dell’Africa tropicale, del Madagascar e dell’Asia meridionale. E’ una pianta erbacea perenne rampicante, con foglie quasi sempre a forma di cuore, più o meno formati da cinque petali disposti irregolarmente, tanto da dare alle corolle un curioso aspetto.
La tumbergia non è una vera e propria pianta da appartamento, e non risentemolto delle basse temperature. E’ tuttavia opportuno tenerla al riparo dall’inizio dei primi freddi a fine inverno, quando non ci siano più timori di nebbie o gelate notturne. Può benissimo essere coltivata direttamente in casa e si presta molto bene alla copertura di pareti divisorie costituite da tralicci o per coprire colonne.

FIORITURA:La fioritura avviene da luglio ad ottobre. Il colore varia dal giallo all’arancio, e il centro dei fiori è caratterizzato da una macchia in colore contrastante che ha procurato a questa pianta il curioso nome di Susanna dagli occhi neri
LUCE: Va tenuta in ambiente luminoso
ACQUA: Sono sufficienti un’annaffiatura ogni due giorni e le irrorazioni al fogliame ogni tre giorni circa
TEMPERATURA: Va tenuta lontano da fonti dirette di calore ad una temperatura uniforme di 20 gradi circa , ma sopporta molto bene anche temperature maggiori.
CONCIME: La concimazione avviene con una somministrazione di fertilizzante organico al momento della piantagione. In seguito con una somministrazione quindicinale di concime sciolto nell’acqua delle annaffiature
CONSIGLI: Una regolare potatura contiene l’altezza della pianta che può essere anche di 3 metri e favorisce l’emissione di nuovi fiori. Il terreno deve essere ben concimato e ricco di clacio, si consiglia di aggiungere 1/4 circa di sabbia e una discreta quantità di cenere di legna. La moltiplicazione si effettua per seme, in casa o in serra, in febbraio o marzo, in modo che le giovani piante siano pronte al pirmo accenno dlla bella stagione. Si consiglia di eseguire la semina in vasetti di torba da interrare direttamente a dimora senza far subire alla pianta trauma da rinvaso
CURIOSITA’: Il nome scientifico di questa pianta Thunbergia, rcorda Karl Peter Thunberg visstuto dal 1743 al 1822, insegnante di botanica presso l’Università di Uppsala, che compì importanti viaggi studio in Estremo Oriente. Thunberg viene considerato il successore di Rudbeck e di Linneo per quanto riguarda l’indagine da lui fatta sull’origine e sulla struttura delle diverse famiglie del regno vegetale. I miei occhi non ti dimenticano dicono le corolle della Tumbergia alla fanciulla che ha ricevuto in dono una di queste piante rampicanti, significato dovuto forse alla particolare colorazione delle corolle che recano al centro una macchia di tinta contrastante che può essere, per la forma, paragonata ad un occhio.

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