martedì 25 giugno 2013

Abelia chinensis



Pianta arbustiva sempreverde. Ha piccole foglie verde scuro, dentellate e ovali, molto lucide e ornamentali. Ha rami arcuati  verso l’ esterno che danno alla pianta una forma tonteggiante. Viene coltivata per i numerosissimi piccoli fiori rosa o bianchi, delicatamente profumati, che resistono al primo freddo.
FIORITURA: Avviene nel periodo estivo.
LUCE: Predilige luoghi semi soleggiati, al riparo dai venti freddi.
ACQUA: E’ abbastanza rustica e in grado di resistere ad alcuni giorni di siccità.
TEMPERATURA: Si adatta molto bene ai climi temperati; non teme il freddo.
CONCIME: Durante il periodo vegetativo intervenire con un fertilizzante per piante da fiore, diluito all’ acqua di annaffiatura, ogni 15 giorni circa.
CONSIGLI: Ha bisogno periodicamente di essere sfrondata per eliminare i rami secchi e, dopo circa tre anni, vanno rimossi anche quelli più vecchi, per facilitare il rinnovo del cespuglio. Si può riprodurre , da giugno a luglio, per talea semilegnosa provvista di foglie oppure, in autunno, per talea legnosa.
CURIOSITA’: Pianta originaria dell’ Asia e dell’ America. Il suo nome deriva da quello del naturalista inglese Clark Abel, vissuto dal 1780 al 1826. L’ Abelia chinensis fu importata in Italia nel 1844.

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