Le viole sono presenti nei prati, nel sottobosco rado e nei giardini, ma non sempre sono ben accette in quanto tendono a disseminarsi con estrema facilità fino a diventare infestanti. La Viola mammola , cioè la Viola odorata, è la più interessante sia come pianticella perenne e tappezzante per posti freschi o ombrosi, sia per fiore reciso anche perchè a differenza delle altre specie ha i fiori profumati. E’ una pianta cespitosa e stolonifera di buon pregio ornamentale anche per le eleganti foglie cuoriformi. le varietà coltivate hanno fiori semplici, ma ben più grandi rispetto a quelli delle violette selvatiche, oppure anche semidoppi e sempre intensamente odorosi; il colore varia dal violetto al viola intenso.
FIORITURA: la fioritura avviene sia in inverno (con la coltura forzata in serra), sia in primavera e nei mesi successivi.
LUCE: Queste piante prediligono esposizioni poco soleggiate o ombrose.
ACQUA: Annaffiare regolarmente avendo l’accortezza di mantenere il terreno costantemente umido. Con l’abbassamento della temperatura gli interventi vanno dimezzati.
TEMPERATURA: Si adattano a qualsiasi tipo di clima.
CONCIME: Durante il periodo vegetativo intervenire con un fertilizzante per piante da fiore, diluito all’acqua di annaffiatura.
CONSIGLI: Come substrato utilizzare un terreno fertile e umifero o almeno fresco. La moltiplicazione avviene per suddivisione dei cespi oppure per separazione degli stoloni, a fine inverno o in autunno. Si può propagare anche per seme, in primavera o in estate. Per le coltivazioni in vaso si consiglia di rinvasarle solo se necessario, all’inizio della primavera.
CURIOSITA’: Pianta originaria dell’Europa. Questa varietà di viola è senza dubbio una delle poche, se non l’unica, che emanano profumo. In medicina la viola possiede proprietà ematiche, emollienti, purgative e sedative. Nel linguaggio dei fiori la Viola mammola è simbolo di PUDORE, MODESTIA e TIMIDEZZA.
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