martedì 25 giugno 2013

Euphorbia

euphorbia
E’ un genere che comprende oltre 1600 specie in tutto il mondo, in Italia ne crescono circa una decina. Molte Euphorbia sono quasi identiche alle cactacee, salvo per il fatto che non presentano areole. Alcune varietà presentano anche delle vere e proprie foglie, che conferiscono alla pianta un portamento più arbustivo. I fiori di molte Euphorbia non sono propriamente fiori, ma piccole infiorescenze accompagnate da bratee. I frutti quando diventano maturi si seccano e si aprono di scatto, lanciando lontano i semi che contengono.
FIORITURA: Sono in genere piante di facile coltivazione e crescono rapidamente producendo una ricca fioritura. Iniziano a fiorire verso agosto, fino a ottobre inoltrato.
LUCE: Predilige posizioni soleggiate, anche al sole diretto.
ACQUA: Non richiedono di essere annaffiate spesso, lasciare che il terreno si asciughi tra un annaffiatura e l’altra.
TEMPERATURA: Adatte alla vita di appartamento, possono essere tenute in esterno durante la stagione estiva per poi essere ricoverate in luogo caldo (minimo 10° C) con l’arrivo dell’inverno.
CONCIME: Utilizzare un fertilizzante per piante grasse, durante il periodo estivo, una volta al mese.
CONSIGLI: La moltiplicazione avviene per talea, in primavera, utilizzando un substrato sabbioso. Va rinvasata in primavera, quando necessario. Evitare correnti d’aria e sbalzi di temperatura.
CURIOSITA’: Pianta originaria dell’Africa e Madagascar. Se il fusto viene spezzato quasi tutte emettono un lattice urticante e velenoso. Da queste piante si estrae la gomma, il caucciù e la tapioca.

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