Genere di piante di forma globosa, che tende a diventare cilindrica con l’ età, hanno poche coste, più o meno rilevate, alcune con margine evidente, altre arrotondato. Sono cosparse di macchioline bianche irregolari e presentano areole lanose o spinose sui margini delle coste.Tra le specie più note ricordiamo: l’ Astrophytum miryostigma e la asterias. La prima è una varietà senza spine, di forma colonnare, in natura arriva a 60 cm di altezza; la asterias ha un aspetto che ricorda un riccio di mare, le dimensioni arrivano a 10 cm di diametro e 4 cm di altezza. Non ha spine ma areole lanose. Hanno fiori a forma di margherita con molti petali, sono gialli, alcuni con il centro rosso, e durano pochi giorni.
FIORITURA: Presenta fiori molto graziosi e colorati, in genere a primavera.
LUCE: Necessitano di molta luce e sole, ma è meglio schermarle dai raggi più cocenti del sole estivo.
ACQUA: Le annaffiature in primavera-estate devono essere abbondanti ma diradate: il terriccio deve diventare asciutto tra un’ annaffiatura e l’ altra. Evitare ristagni d’ acqua.
TEMPERATURA: D’ inverno sopportano temperature piuttosto basse purchè protette dall’ umidità.
CONCIME: Non necessita di concimazioni particolari.
CONSIGLI: Predilige terreni semi aridi e leggermente calcarei, l’ ideale è un miscuglio di terra e torba. La moltiplicazione avviene per semina in primavera appoggianto semplicemente il seme su di un substrato di terra e sabbia, germoglia con una certa facilità. Rinvasare in primavera, solo se necessario, utilizzando un vaso leggermente più ampio del precedente.
CURIOSITA’: Pianta originaria del Messico settentrionale e del Texas meridionale. Il nome deriva dal greco astèrche significa stella, e phytòn che significa pianta. Queste piante infatti, hanno una forma caratteristica a costole che, vista dall’ alto, le fa assomigliare ad una stella.
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